Foggia, il capoluogo al centro del Tavoliere delle Puglie

Foggia, capoluogo della provincia omonima, raggiunge una superficie di circa cinquecento chilometri quadrati e accoglie oltre centocinquantamila abitanti (in media trecento abitanti, i Foggiani, per chilometro quadrato).

Si colloca al centro del Tavoliere delle Puglie (la pianura che si apre tra l'Appennino e il promontorio del Gargano) e gode di un clima mediterraneo che rende le estati calde e secche e gli inverni neanche troppo freddi e piovosi. Nel territorio scorrono il fiume Cervaro, a carattere per lo più torrentizio, e il torrente Celone.

Foggia ha origini medioevali, venne fortificata da Roberto il Guiscardo e ingrandita per volere di Federico II; nel Quattrocento fu a tutti gli effetti un importante centro commerciale ma questo prospero periodo durò soltanto fino al secolo successivo a causa dei saccheggi operati dall'esercito francese.

Nella prima metà del Seicento cercò invano di ribellarsi agli Spagnoli e il secolo seguente fu rasa quasi completamente al suolo da un terremoto; nell'Ottocento si arricchì di notevoli monumenti e fu attiva sotto l'aspetto politico.

A causa delle devastazioni subite, Foggia detiene solo alcuni monumenti del suo passato. La cattedrale, per esempio, venne ricostruita in forme barocche dopo essere stata per buona parte distrutta dal sisma; ma vediamo ora informazioni più dettagliate circa i luoghi da visitare una volta arrivati a Foggia.